Un uomo aveva deciso di suicidarsi

Testimonianza Hotel

Era un uomo così deluso della sua vita personale, familiare e lavorativa; si riteneva sconfitto, amareggiato, perdente al punto tale che aveva deciso di farla finita. Pensò di andare in un albergo, ritenendo che fosse il posto giusto dove poter attuare l’insano gesto.

E così fece. Si presentò alla reception di un albergo della città e prenotò una stanza dichiarando di volervi trascorrere il fine settimana.

In quel giorno, nell’albergo, era in corso una riunione della” The Gideons International”.

I Gedeoni partecipanti, prima di riunirsi, avevano collocato in tutte le stanze dell’albergo una copia del Nuovo Testamento. Era stata la prima volta in quanto, fino ad allora, il direttore della struttura si era sempre rifiutato di riceverli.

Intanto quell’uomo, nella sua stanza d’albergo pensava e ripensava a come e quando attuare il suo intento. Aveva pensato di suicidarsi buttandosi dal balcone della sua stanza situata al 7° piano.

Mentre continuava ad andare avanti e indietro, tra la porta e il balcone, notò sul comodino un libricino blu; ogni qualvolta incrociava il comodino il suo sguardo si fissava su quel libretto. Dopo qualche ora, avanti e indietro, stanco di camminare e molto teso, decise di sedersi sul letto. Prese quindi il libricino che aveva attirato la sua attenzione e cominciò a leggere per capire cosa trattasse.

Iniziò a leggere e, man mano che leggeva, trovava tutto molto interessante. Il tempo passava e la lettura si faceva sempre più appassionante fino a fargli dimenticare le sue terribili intenzioni. A un certo punto, nel guardare l’orologio si accorse che aveva abbondantemente superato l’ora del pranzo e a breve anche della cena. Decise quindi di fermarsi per cenare al ristorante.

Nel dirigersi verso il ristorante vide il direttore dell’albergo e gli chiese: “avrei bisogno di conoscere la persona che ha lasciato nella mia stanza questo Nuovo Testamento perché desidererei ringraziarla”.

Il direttore, sapendo chi fosse stato, rispose: “posso soddisfare immediatamente la sua richiesta perché le persone, che hanno collocato queste scritture nelle camere, si trovano ancora qui e stanno cenando nel ristorante dell’albergo”. Il direttore accompagnò l’uomo al ristorante e rivolgendosi ai Gedeoni che erano a tavola disse loro: “Signori chiedo scusa per il disturbo ma ho da esaudire la richiesta di questo cliente”.

L’uomo dopo essersi presentato ai Gedeoni disse loro: “Signori desidero ringraziarvi di vero cuore perché quel Nuovo Testamento che avete lasciato nella mia stanza, mi ha salvato la vita”.

Egli confesso loro che si trovava in quell’albergo col proposito di suicidarsi buttandosi dal balcone, ma che, leggendo la Parola in quel libricino blu, aveva compreso che l’amore di Dio era rivolto anche alla sua vita. Oggi quell’uomo, dopo aver accettato Gesù nel proprio cuore quale Signore e salvatore della sua vita, è anch’egli membro del campo locale dei Gedeoni, attivo nella distribuzione delle scritture e con la consapevolezza che la Parola di Dio può conquistare anime a Cristo per la loro salvezza.