Grazie a Dio, andai in prigione!
Fui arrestato all’aeroporto di Miami e portato all’ospedale locale affinché potessi espellere la droga che avevo nello stomaco e che avevo precedentemente ingerito alla partenza dalla Colombia.
Era l’anno 1998. Fui accusato di possesso, traffico di droga, cospirazione e riciclaggio di denaro. Ognuno dei quattro capi di accusa prevedeva 25 anni di detenzione pari a un totale di 100 anni di carcere.
Fui portato in un centro di detenzione all’interno del quale ricevetti un Nuovo Testamento, donato dai membri della “The Gideons Internazional”, e mi fu chiesto se avessi la volontà di leggerlo.
Mi immersi nella lettura del Nuovo Testamento e compresi che Dio aveva un piano per me.
Fino a quel momento era sicuro di essere una brava persona. Ero convinto che donare cibo e regali, anche se procurati con soldi di provenienza illecita trafficando la droga, avrebbe fatto di me una buona persona.
In carcere, però, attraverso la lettura della parola compresi la grandezza di Dio e realizzai che il mio rapporto con Lui era più importante di tutto il denaro del mondo.
Quel libricino mi fece conoscere un Dio grande e potente.
Col passare del tempo Dio mi diede grazia di formare con altri detenuti, un gruppo di preghiera e di studi biblici e successivamente, con l’aiuto delle chiese cristiane locali, divenni il leader cristiano nel Centro di Detenzione “Metro West” della città di Miami-USA.
Grazie a Dio, il gruppo riscontrò una significativa crescita numerica.
Dopo due anni mi fu offerta la possibilità di ridurre la pena a 80 anni se solo mi fossi dichiarato colpevole di tutti i reati ascrittimi.
Un’altra opzione sarebbe stata quella di essere nuovamente rinviato a giudizio e attendere la eventuale nuova sentenza.
Scelsi la seconda opzione e, grazie a Dio, per ben tre capi di imputazione fui dichiarato non colpevole e pertanto, il tribunale, mi condannò definitivamente a soli 36 mesi di reclusione.
Avendo comunque già scontato 30 mesi, l’amministrazione penitenziaria, mi dichiarò addirittura “un fardello” per lo stato della Florida.
Grazie a Dio, e al Suo amore verso di me, la pena prevista di 100 anni si ridusse a soli tre anni
A fine pena tornai in Colombia consapevole che Dio aveva completamente restaurato la mia vita e iniziai a cercare un modo per servire il Signore pur incontrando non poche difficoltà.
Finalmente, lo scorso anno, io e mia moglie ci iscrivemmo in qualità di membri alla The Gideons International e attualmente siamo membri collaborativi e attivi di un campo locale della città di Pereira-Colombia.
Volai negli Stati Uniti con eroina nello stomaco e, grazie al Signore, sono tornato in Colombia con Gesù Cristo nel mio cuore.
Ringrazio Dio per “essere stato in prigione”!